Rinascita: femminile, plurale

Il tema del 2018 della scuola è stato “la Rinascita”.

Come sempre si è tratto di declinarlo in molti modi e attraverso diverse forme dalla lezione frontale al laboratorio allo spettacolo teatrale. Ma quest’anno c’è stato un importante cambiamento legato al tema della scuola. Non siamo rimaste come di consueto nel Lazio, bensì siamo andate a L’Aquila, la città colpita duramente dal terremoto ma che dal primo momento lotta per rinascere, rialzarsi e costruire una rete di relazioni che rimetta in funzione e mantenga la comunità. Le donne dell’associazione Terremutate e quelle dell’associazione Donatella Tellini lo faranno con noi.

Ma abbiamo attraversato anche altre esperienze altrettanto significative dal punto di vista della rinascita. Una giornata è stata dedicata alla lotta contro la tratta su cui a L’Aquila si è giocata una battaglia cruciale a cui Befree ha contribuito molto profondamente. Un’altra giornata si è declinata sulle donne che attraversano ed escono dalle relazioni violente con testimonianze ed riflessioni presentate dalla presidente di Befree Oria Gargano. Infine come ogni anno abbiamo avuto la nostra giornata dedicata alle soggettività differenti, che non rientrano nel binarismo e che vivono nelle loro vite esperienze di rinascita complesse e significative.

La rinascita è ricomposizione, è riscoperta, è raccolta di sé dopo un’alluvione esistenziale, è amorevole assemblamento di preziosi resti. Rinascere può essere l’urgenza di armonizzare la realtà con le nuove noi che sentiamo di essere. È un processo che ha coinvolto tutte le donne almeno una volta. Perché il mondo ci racconta continuamente quanto sia tollerata la nostra esistenza più che incoraggiata, accettata, celebrata. Succede a tutti e a tutte ma ci sono specifici da raccontare ed attraversare.