Medecins du mond e Befree insieme per i migranti

 

Befree cooperativa contro tratta, violenza e discriminazioni

MIGRANTI. COLLABORAZIONE MEDECINS DU MONDE-BEFREE CONTRO VIOLENZA DONNE

ARTICOLO DI RAFFAELLA SIRENA, COMITATO DIREDONNE

(DIRE) Roma, 26 feb. – Si e’ svolta questa mattina la presentazione dei risultati del progetto “We Act – Combattere la violenza di genere contro la popolazione migrante” promosso da Medecins du Monde (MdM) e finanziato dalla Direzione generale giustizia dell’Ue. A margine dell’incontro – che ha offerto la possibilita’ di confrontare le diverse metodologie di presa in carico di migranti e rifugiati in Belgio, Bulgaria, Croazia, Francia e Italia – e’ stata descritta l’esperienza di collaborazione, avviata da circa un anno, con la cooperativa sociale BeFree, che e’ attiva a Roma dal 2007 per promuovere il superamento delle diseguaglianze di genere e offrire supporto legale, sociale e psicologico alle donne vittime di violenza.

Cosi’ in un articolo Raffaella Sirena, giornalista e membro del Comitato DireDonne.
“Abbiamo organizzato un percorso di educazione sanitaria rivolto alle cinque donne migranti ospiti della nostra struttura antitratta- racconta Francesca De Masi, coordinatrice di Be Free-focalizzandoci su tematiche come la contraccezione, la prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili, l’accesso al sistema sanitario nazionale e agli altri servizi territoriali.Con Medecins du Monde abbiamo messo in atto una collaborazione fattiva: attraverso sette incontri presso la Casa internazionale delle donne, quindi in un contesto protetto, le giovani migrantisi sono confrontate e hanno ricevuto dal personale di MdM le informazioni e l’orientamento necessario La nostra mediatrice culturale di nazionalita’ nigeriana ha sempre accompagnato questedonne facilitando la comprensione e la loro autonomia”. Lorena Di Lorenzo, sociologa presso MdM Italia, sottolinea le difficolta’ del sistema di accoglienza italiano nel comprendere i bisogni complessi degli utenti e la mancanza di continuita’ dei servizi che invece dovrebbero essere strutturali.
“In tutti i nostri interventi applichiamo un approccio multidisciplinare e seguiamo anche la formazione degli operatori che lavorano nell’accoglienza- dichiara Di Lorenzo- perche’ di certo non e’ sufficiente la buona predisposizione, ma servono competenze specifiche. La nostra organizzazione ha denunciato pubblicamente gli effetti negativi delle due leggi su immigrazione e sicurezza adottate rispettivamente nel dicembre 2018 e agosto 2019.
Attualmente risulta difficile garantire la giusta tutela alle donne vittime di violenza quando sono titolari della sola protezione umanitaria. Si sta perdendo in qualita’ dell’intero sistema con il personale ridotto nei centri e i consistenti tagli finanziari che di fatto hanno eliminato figure importanti come ad esempio quella degli psicologi”. La partnership tra Medecins du Monde e BeFree nella lotta contro abusi e violenza prosegue attraverso l’attivita’ dello Sportello donna all’interno dell’ospedale San Camillo Forlanini di Roma, spazio dove nell’ultimo anno si sono registrati oltre 320 nuovi accessi di cui 120 sono state donne con bambini.

(Comunicati/Dire)18:27 26-02-20