Mai un gesto Mai una parola

VENERDI’ 22 MARZO 2024
BE FREE COOPERATIVA SOCIALE CONTRO TRATTA VIOLENZE E DISCRIMINAZIONI
INVITA ALLO SPETTACOLO
MAI UN GESTO, MAI UNA PAROLA
per il lancio della campagna
IL LAVORO È INDISPENSABILE
LA MOLESTIA È INACCETTABILE

Teatro dei Ginnasi
Via delle Botteghe Oscure 42 – Roma

PER PRENOTARE : befree.campagne@gmail.com

MAI UN GESTO, MAI UNA PAROLA è uno spettacolo teatrale scritto e interpretato da
Veronica Stecchetti con la consulenza drammaturgica e la regia di Donatella Allegro.
La musica è a cura di Stefano D’Arcangelo.
Autoprodotto dalle autrici in collaborazione con Nassau e Be Free – Cooperativa sociale
contro tratta violenze discriminazioni.

È una storia che racconta la potenza devastante di una molestia perpetrata con una
strategia diabolica, subdola, che confonde la vittima, la gratifica, la disorienta, la
violenta, la distrugge in una relazione profondamente impari, perché
drammaticamente diseguali sono i due personaggi: un uomo adulto potente, una
donna giovane che vuole realizzare il suo talento. Un “guru” del teatro e
un’aspirante attrice.
È una storia che parla di violenze e molestie nel mondo del lavoro, un fenomeno che
riguarda tutti gli ambiti professionali, che colpisce in maniera sproporzionatamente
maggiore le donne, ma che può colpire anche uomini e soggettività LGBTQI, in un
sistema ancora caratterizzato dalla disparità di potere tra uomini e donne, tra chi ha
e chi non ha, tra chi può e chi non può, e che genera a ciclo continuo sessismo,
razzismo, omofobia, transfobia, abilismo, ageismo.
L’espressione “violenza e molestie” nel mondo del lavoro indica un insieme di pratiche e di
comportamenti inaccettabili, o la minaccia di porli in essere, sia in un’unica occasione, sia
ripetutamente, che si prefiggano, causino o possano comportare un danno fisico, psicologico,
sessuale o economico, e include la violenza e le molestie di genere; L’espressione “violenza e
molestie di genere” indica la violenza e le molestie nei confronti di persone in ragione del loro
sesso o genere, o che colpiscano in modo sproporzionato persone di un sesso o genere specifico,
ivi comprese le molestie sessuali.

ILO CONVENZIONE SULL’ELIMINAZIONE DELLA VIOLENZA E DELLE MOLESTIE NEL
MONDO DEL LAVORO GINEVRA 10 giugno 2019

NOTE DI REGIA
Mai un gesto, mai una parola
di e con Veronica Stecchetti e con Donatella Allegro
consulenza drammaturgica e regia di Donatella Allegro
musica a cura di Stefano D’Arcangelo
fotografie di Dante Farricella

In questa storia c’è una violenza e insieme il diario di un sistema fondato sulla violenza.
In questa storia si parla di desiderio, mancato e poi reinventato.
In questa storia c’è un grido di denuncia che è al tempo stesso la storia una denuncia.

Il teatro principale in cui si svolgono i fatti è quello della mente, ma due sono gli sfondi su cui si dipana la narrazione dell’attrice: il sistema delle relazioni (familiari e amorose) e quello dello spettacolo, su cui l’artista si affaccia e talvolta si perde.
Il primo è retto dal mito dell’amore romantico, il secondo da modelli come quello dell’artista disinibita e fuori dalla società, tesa al successo ad ogni costo. Ed ecco cos’hanno in comune: se vuoi ottenere quello che cerchi (riconoscimento) devi sopportare. Solo sopportando le regole messe da chi ha il potere puoi farcela e ottenere – un giorno – un pezzettino di quel potere, potere che controlla le relazioni lavorative, economiche, potere che controlla i corpi. Su tutti, controlla il corpo delle donne.
Ogni donna arriva a scoprirlo, e spesso, quando lo scopre, pensa sia troppo tardi.
Finché non decide di parlare, per sé e per molte altre, e le sue parole risuonano come un grido di liberazione.

Spettacolo autoprodotto dalle autrici, da Be Free – Cooperativa sociale e Nassau