SPORTELLO SAN CAMILLO PROSEGUE CON ATTIVAZIONE TELEFONICA

La seconda ondata di contagi da Covid19 non sarà diversa dalla prima, per le donne che subiscono violenza dai loro compagni, mariti, uomini con cui condividono spazi quotidiani. Come a marzo anche oggi, viste le indicazioni di restare a casa e ridurre le relazioni sociali esterne, sale il bisogno di sostenere chi ogni giorno vive situazioni di violenza di genere.

Befree continuerà a garantire il lavoro del presidio fisso presso il Pronto soccorso dell’Ospedale San Camillo, dove tante donne vittime di violenza sessuale, intrafamiliare, o di tratta, vengono assistite, con una accoglienza psicologica e sociale.

A causa delle prescrizioni Covid, che vietano accesso in area di emergenza come i Pronto Soccorso, ad oggi lo sportello non e’ accessibile. Il numero di telefono attivo (3273603369) per tutti i casi di emergenza h24 permetterà il prosieguo del servizio nell’attesa che, come stabilito con l’azienda, possa essere individuato uno spazio agibile che garantendo la sicurezza delle operatrici permetta la loro presenza in azienda.

Conosciamo la sensibilità della direzione aziendale  e confidiamo in un intervento risolutivo per non lasciare nessuna donna sola, in questa fase così particolare e delicata per il Paese. Una scelta diversa sarebbe un messaggio di disinteresse verso una piaga della nostra società, che va combattuta invece ogni giorno.”

Così in una nota Oria Gargano, Presidente di BeFree, cooperativa che gestisce lo Sportello Donna H24 presso il Pronto Soccorso Generale dell’Azienda Ospedaliera San Camillo