Seduzioni d’amore

Per una narrazione non convenzionale della violenza sulle donne
30 agosto- 4 settembre.
III edizione della scuola estiva Be Free
“La Casa di Martino” (San Martino al Cimino(VT)

Una riflessione complessa della violenza contro le donne a partire dal tema dell’amore. Questa è l’ambizione a cui punta di Seduzioni d’amore – per una narrazione non convenzionale della violenza contro le donne, titolo della III edizione della scuola estiva BeFree Cooperativa sociale contro tratta violenze discriminazioni, che avrà luogo presso il centro “La Casa di Martino” (San Martino al Cimino (VT) dal 30 agosto al 4 settembre 2013.
L’esigenza di approfondire il tema dell’amore all’interno del discorso sulla violenza deriva dalla quotidiana attività di sostegno a donne in difficoltà, nei servizi pubblici che Be Free gestisce.
Anni di lavoro frontale ci hanno fatto capire che non si possono sostenere le donne maltrattate dal partner se non si mettono a tema l’ambiguità e la pervasività del termine “amore”, e tutte le forme che la relazione assume, compresa la prostituzione.
I racconti delle donne che vogliono uscire dalla propria situazione di coppia, caratterizzata dal maltrattamento agito del partner, iscrivono, più o meno consapevolmente, l’amore (il suo concetto, il coacervo di fantasie che si crea attorno ad esso, il modo in cui esso attraversa il proprio sentire, desiderare, raccontarsi e rappresentarsi il desiderio stesso) al centro della propria condizione esistenziale.
Troviamo non di rado inconsapevoli, superficiali ed irritanti i toni con cui moltissime persone parlano di femmincidio e della violenza contro le donne, facendone una narrazione convenzionale, deterministica e vittimizzante, indicando questi fenomeni come “emergenziali”, e non sapendo collocarli in una cornice di sistematicità e strutturalità.
Per esempio, meravigliandosi che le donne perdonino gli uomini violenti, che non li lascino al primo sopruso. Di fatto, oggettivizzandole e giudicandole, contribuendo ad innalzare intorno a loro le sbarre invisibili che contraddistinguono la violenza nella relazione affettiva.
La Scuola ESTIVA propone di andare nel profondo del concetto dell’amore, considerandolo un concetto potente che attira, attualizza e perpetua contenuti arcaici frammentandone le valenze in una serie di significanti e di effetti – tra i quali i comportamenti di sopraffazione maschili e l’attitudine a subirli ed a soffrirne da parte delle donne.
Ci si puo’ azzardare a dire che la violenza è iscritta nei rapporti sentimentali, che il rapporto di coppia, per come è venuto strutturandosi, la rende sistemica per il semplice fatto che è proprio là, dentro la coppia, che si manifesta? Parliamo della violenza di genere, del maltrattamento in famiglia, dei femmincidi, delle violenze fisiche, sessuali, psicologiche, economiche, spirituali.
Si discuterà attraverso il contributo di studiosi, specialisti, esponenti della politica e dell’associazionismo dell’ amore canonico e canonizzato, l’amore raccontato, l’amore tra donne, l’amore come auto-erotismo e l’amore come cura di sé e forma di riconoscimento intersoggettivo.

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