Autore: adminSte

La lettera. Caro ministro Salvini, essere schiave non è una pacchia

avvenire.it – Signor Matteo Salvini, 
ora che ha avviato il suo mandato di ministro dell’Interno ci sentiamo di renderle note alcune evidenze scaturite dal nostro pluriennale lavoro a fianco delle persone immigrate, con specifico riferimento alle giovani africane, in particolare nigeriane, vittime di tratta degli esseri umani a scopo di sfruttamento sessuale – reato transnazionale qualificato dalle più importanti fonti normative internazionali quale reato contro i diritti umani.

ROMA : Protesta in Campidoglio contro la chiusura della Casa delle Donne

Libera TV – La mobilitazione delle donne romane contro la minaccia di sfratto dal Buon Pastore continua: 

“La Casa apre le porte, il Campidoglio le chiude”. 

“Non è andata bene”- è la valutazione della presidente della Casa internazionale delle donne Francesca Koch a conclusione del lungo confronto della delegazione del Buon Pastore con la sindaca di Roma capitale Virginia Raggi e le assessore Laura Baldassarre,

Casa delle donne di Roma, mozione per “riallinearla alle esigenze del Comune”. Le attiviste: “Cancella nostra autonomia”

Il Fatto Quotidiano – Ancora incerto il destino della Casa Internazionale delle Donne di Roma. È approdata il 15 maggio in Consiglio comunale (la discussione è prevista per giovedì 17 maggio con tanto di presidio in Campidoglio da parte delle attiviste) la mozione – prima firmataria Gemma Guerrini, consigliera 5 Stelle e presidente della Commissione delle elette del consiglio comunale di Roma – con cui si chiede che

Sessant’anni fa la legge Merlin: “La società deve andare oltre la norma”

laRepubblica – “Non ho la pretesa che la legge da me proposta valga a sanare la piaga della prostituzione. La moderna società deve andare oltre la legge e i costumi del passato”. Così parlava sessant’anni fa la socialista Angelina Merlin, quando cercava di dare dignità alle donne chiuse nei bordelli di Stato, portando avanti una lunga lotta in Parlamento durata dieci anni. Fino al 20 febbraio 1958 quando fu approvata. Con Oria Gargano,

#MeToo Was a Rallying Cry at Women’s Marches in Italy

Ms magazine – The #MeToo movement—also known in Italy as #quellavoltache (that time that)—was a central focus of this year’s Women’s Marches in Rome, Milan and Florence. In Rome, entertainer, director and activist Asia Argento spoke to a crowd of hundreds in Piazza dei Santi Apostoli about the criticism she faced in Italy when she spoke out against Harvey Weinstein. She invited the Women’s March attendees gathered there on January 20

Women’s march a Roma: «Stiamo insieme al #metoo»

Il manifesto – A un anno esatto, la Women’s March che il 21 gennaio 2017 aveva invaso le strade degli Stati Uniti, è tornata a far parlare di sé, dall’Alaska al Giappone. Chiamata in molti modi, «onda rosa» – per il colore acceso dei cappellini scelti dalle manifestanti – le parole che hanno contraddistinto ieri i quasi 700 cortei in tutto il pianeta sono state diverse.
L’uragano anti-Trump che ha prodotto la prima marcia, quest’anno si appaia al movimento #metoo che negli ultimi mesi è stato al centro, sia all’estero che in Italia, di numerose discussioni politiche.